COS'É LO STRETCHING GOBALE PNF
In premessa, evidenzio che lo Stretching (tensione, allungamento), inventato dal californiano Bob Andersonnei primi anni 70 del secolo scorso, è considerato un metodo funzionale all’allungamento e alla flessibilità muscolare e alla mobilità articolare. Questo tipo di Stretching muscolare classico (distrettuale) consiste in esercizi di allungamento di specifici distretti muscolari attraverso due fasi: la prima fase, per il primo livello di allungamento; la seconda fase, per un secondo livello di allungamento, dopo un rilasciamento muscolare.
Dallo Stretching iniziale di Bob Anderson, ormai poco utilizzato – in diversi decenni – sono stati sviluppati molti altri metodi: in questa sede prenderemo in esame lo “Stretching globale attivo“, il più efficace ed utilizzato.
Si differenzia dagli altri metodi perché si ritiene che solo gli allungamenti globali siano efficaci e perché prevede l’allungamento dolce e progressivo non del singolo muscolo, ma di diverse catene muscolari contemporaneamente. Esso deriva dalla Rieducazione Posturale Globale (RPG), ideata dal terapista francese Souchard e trova applicazione, specialmente, nel trattamento delle retrazioni delle catene muscolari statiche.
Lo Stretching globale attivo è così definito perché, metodologicamente, si prefigge l’allungamento globale delle catene miofasciali, con l’aiuto di contrazioni isometriche eccentriche eseguite dal soggetto (attivo). Esso si attua attraverso l’esecuzione di determinate posizioni, definite “posture”, da mantenere per alcuni minuti allo scopo di elasticizzare le catene muscolari ipoestensibili o retratte, che sono individuate a priori attraverso l’accurato esame morfo-posturale del soggetto.
Per il conseguimento degli obiettivi, nelle attività motorie, fisiche, sportive e di prevenzione, salute dinamica, benessere, Fitness (Wellness), di movimento per il miglioramento della qualità della vita, di corretta cultura del corpo è necessaria la componente programmatica dello Stretching globale attivo, soprattutto per la correlazione con la riprogrammazione posturale. Conoscere la propria postura è come conoscere se stessi.
Nella professionalità dell’Operatore di Fitness Posturale, la conoscenza dello Stretching globale attivo è determinante e costituisce una ragione trainante di occupabilità. Per altro, entra a pieno titolo nell’Allenamento Funzionale, una metodologia di allenamento attuale, ma non ancora totalmente padroneggiata nella docenza nelle problematiche sportive, nella prevenzione e nella salute dinamica.
Lo stretching globale trova indicazione in tutte le situazioni in cui sono presenti catene muscolari retratte o ipoestensibili.
Esso costituisce un aspetto fondamentale del recupero funzionale nella traumatologia e nella chirurgia dell’apparato locomotore.
Lo stretching globale è particolarmente indicato (in associazione ad altre tecniche chinesiterapiche) nel fitness posturale e in particolare nella prevenzione e nel recupero funzionale di:
In conclusione, è necessario sottolineare l’importanza di una collaborazione costante e intelligente tra fisioterapista, medico e operatore di Fitness Posturale al fine di garantire al soggetto il massimo recupero funzionale possibile.